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Breve guida alla scelta delle librerie orchestrali

Breve guida alla scelta delle librerie orchestrali

Spesso, da parte di musicisti che si avvicinano per la prima volta all’orchestrazione virtuale, mi viene chiesto verso quale tipo di libreria orchestrale orientarsi, tra quelle più accessibili sia dal punto di vista economico che della facilità di impiego. A tal proposito, approfitto per stilare una lista essenziale di prodotti specifici, raggruppati in tre livelli comprendenti ciascuno tre parametri: 1) Fascia di prezzo; 2) Caratteristiche, riferite principalmente alla quantità/qualità del materiale contenuto e alla complessità della sua gestione; 3) Destinazione di utilizzo
La ripartizione proposta non pretende certo di stabilire una classifica di valori assoluti, piuttosto può essere intesa come punto di partenza nell’individuazione della libreria più adatta alle proprie esigenze.

1) LIVELLO BASE

A questo primo livello appartengono, chiaramente, i prodotti più economici, il cui prezzo resta solitamente contenuto entro i 150 euro. Il costo ridotto di queste librerie è dovuto principalmente almeno nella loro versione iniziale, alle limitazioni tecnologiche del loro periodo di produzione,, risalente alla seconda metà degli anni 90 circa, per cui si può ben dire che esse costituiscono la prima vera generazione di campionamenti orchestrali “moderni”.
Oltre al costo, queste raccolte presentano due caratteristiche importanti che, allo stato attuale delle moderne tecnologie, potrebbero apparire inconciliabili: la completezza degli organici strumentali, relativi sempre all’ambito orchestrale e la modesta quantità di memoria necessaria al loro utilizzo intensivo. In pochi gigabyte, infatti, sono inclusi sezioni orchestrali, percussioni, pianoforte, coro, organo, arpa, effetti ecc.
D’altra parte, benché queste raccolte siano state aggiornate e adattate alle capacità dei software attuali, dotate di interfacce funzionali e dalla grafica accattivante, in esse restano in pieno tutti i limiti della tecnologia “dell’epoca”. Progettate per i vecchi campionatori hardware, indispensabili fino a tutti gli anni ’90, esse si basano su campionamenti dotati di un unico livello dinamico, modificabile solamente tramite velocity e, nella maggior parte dei casi effettuati per intervalli di terza, ben lontani quindi dagli standard attuali che prevedono campionamenti multi-layer effettuati su ogni nota dell’estensione di ogni strumento. Quindi appare evidente come dal punto di vista della qualità audio, non possano tenere il confronto con le librerie più recenti, tuttavia la resa timbrica, di altissimo livello per il loro tempo, risulta ancora oggi discretamente realistica, sufficiente per creare versioni dimostrative oppure versioni di prova, utili soprattutto per verificare la correttezza delle note.
Considerato il loro esiguo consumo di memoria queste librerie divengono ideali se utilizzate su computer obsoleti, dotati di scarsa quantità di ram e hard disk lenti, oppure come plugins per i software di notazione. Altro aspetto positivo da considerare l’impiego su Ipad e tablet (si veda ad esempio l’apposita applicazione per la Miroslav Philarmonik, adattata a modulo di espansione del player Sampletank della Ikmultimedia).
In conclusione, vista la semplicità di progettazione e realizzazione, questi prodotti risultano particolarmente indicati a chi si avvicina per la prima volta a questo tipo di strumenti virtuali oppure a chi, semplicemente, non dispone del tempo e della pazienza necessaria all’apprendimento di strumenti più complessi.

Fascia di prezzo: 80 – 150 e.

Caratteristiche: estrema facilità di utilizzo; impiego di risorse hardware minimo; realismo sonoro sufficiente; difficoltà di riproduzione di escursioni dinamiche complesse; assenza di articolazioni dedicate a tecniche esecutive specifiche (legato, portamento, glissando, effetti, ecc)

Destinazione di utilizzo: principianti; realizzazione di brani demo non impegnativi; verifica delle note; virtual instruments per software di notazione.

Miroslav Philharmonik

Garritan Instant Orchestra

Complete Classical Collection

Guida all’orchestrazione cap. 5

2) LIVELLO INTERMEDIO

Al livello successivo appartengono librerie prodotte nell’ultima decade, più in particolare negli ultimi 5/6 anni. In gran parte si tratta di librerie ancora di tipo generico, che includono l’intera compagine orchestrale, incluse tastiere e percussioni aggiuntive, ad eccezioni di voci e coro, disponibili separatamente.
In alcuni casi, come quello della raccolta Albion di Spitfire Audio e della EastWest “Symphonic Orchestra” le librerie sono state realizzate tramite un proprio ciclo produttivo, che prevede sessioni di registrazione dedicate e relativo editing dei campioni. In altri casi si tratta di versioni ridotte di prodotti più costosi e completi, consistenti in “selezioni” più o meno essenziali, relativamente sia a strumenti che ad articolazioni, ed è questo il caso di CineSymphony Lite, 8dio Adagietto, ProjectSam “Orchestral Essential, Vienna “Special Edition“.
In ogni caso, queste librerie consentono, di ottenere simulazioni d’effetto con una buona approssimazione della dinamica. Inoltre, grazie ad una discreta dotazione di articolazioni è possibile curare in modo dettagliato l’esecuzione del “fraseggio musicale”, elemento importantissimo nel perseguimento del realismo sonoro.
In questo gruppo possiamo distinguere due tipologie di librerie: quelle tradizionali che prevedono campionamenti di ogni articolazione effettuati separatamente per ogni sezione di strumenti (ad es. violini, viole, violoncelli, contrabbassi ecc) e quelle basate su campionamenti realizzati simultaneamente per tutte le sezioni di ogni famiglia (woodwinds, brass, strings e precussions). A questo secondo tipo appartengono la serie Albion di Spitfire Audio e la serie Symphobia di Projectsam. Entrambi i prodotti permettono di realizzare simulazioni di buon livello in poco tempo, proprio perché non richiedono di dover dividere le parti delle varie sezioni. Allo stesso tempo, di conseguenza, non consentono di ottenere le tracce audio separate per ogni sezione strumentale..

Fascia di prezzo: 200 – 600 e.

Caratteristiche: librerie generiche, con organico orchestrale completo e buona dotazione di articolazioni. Realismo sonoro buono o discreto.

Destinazione di utilizzo: compositori, arrangiatori orchestratori, docenti e studenti con necessità di produrre ascolti ed esecuzioni convincenti, sia sul piano del realismo che della dinamica.

Spitfire Audio “Albion”

EastWest Symphonic Orchestra

Guida all’orchestrazione cap. 7

Vienna Symphonic Orchestra “Special Edition”

Guida all’orchestrazione cap. 6

CineSymphony LITE

8dio “Adagietto”

Projectsam “Orchestral Essential”

3) LIVELLO PROFESSIONALE

Le librerie incluse in questo ultimo gruppo, al di là dell’impegno che può implicare l’uso del termine “professionale”, sono rivolte principalmente a chi è disposto a dedicarvi gran parte del proprio tempo e della propria pazienza. La maggior parte di queste librerie è composto da moduli autonomi, ognuno destinato ad uno strumento oppure una sezione orchestrale specifica, acquistabile separatamente. Questa filosofia di progettazione nasce innanzitutto dalla necessità di gestire l’enorme mole di materiale in esse contenuto, dovuta non solo al gran numero di articolazioni disponibili ma al fatto che ognuna di esse contiene, a sua volta, notevoli quantità di campioni, gestibili solamente da larghe sezioni di memoria ram e hard disk veloci di ultima generazione, meglio se del tipo a stato solido (SSD).
In secondo luogo, la distribuzione in “moduli” o sezioni permette di mantenere il costo accessibile ad una più larga fascia di utenti, rispetto a al costo della librerie complete, per le quali vengono spesso offerti sconti o acquisti in forma di “bundle”.
La ricchezza di articolazioni e l’accuratezza dei campionamenti permette di ottenere simulazioni estremamente realistiche sia sotto il profilo della qualità timbrica che della dinamica. Queste librerie, se sfruttate nel pieno delle loro possibilità, permettono, infatti, di produrre brani orchestrali in versione “definitiva”, in tutte quelle occasioni dove il “budget” non consenta di utilizzare registrazioni di orchestre “reali”. Di contro, esse, a causa della loro complessa struttura, incluse l’abbondanza di articolazioni e le diversità di programmazione (si pensi, ad esempio, al non consueto utilizzo di Velocity e Modulation), richiedono una lunga fase di apprendimento e di pratica.

Fascia di prezzo: 600 – (+) 2000 e.

Caratteristiche: Ricchezza di articolazioni, controllo avanzato della dinamica, inclusione di patches dedicate al “True Legato”, abbondanza di effetti orchestrali. Necessità di notevoli risorse hardware (ram e hard disk) e lunghi periodi di apprendimento.

Destinazione di utilizzo: Utilizzo professionale. Produzione di versioni demo di altissima qualità o versioni “definitive” di brani orchestrali”.

EastWest serie “Hollywood”

Guida all’orchestrazione cap. 8

Cinesamples versioni Core/Pro

Spitfire Audio serie “BML” (British Module Library)

Orchestral Tools serie “Berlin”

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